Forte della fiducia a tempo indeterminato, concessagli dal presidente Silvio Berlusconi e da Adriano Galliani, Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, si appresta ad affrontare il Cesena penultimo in classifica con la necessità di conquistare tre punti a tutti i costi ma con la tranquillità necessaria per l’imminente futuro anche se, al termine della stagione, se la tanto predicata svolta non dovesse realizzarsi, il divorzio sarebbe inevitabile.
Non dobbiamo dimenticarci, però, che il Cesena, nonostante il penultimo posto, ha iniziato il girone di ritorno con il piglio giusto: tre risultati utili su quattro giornate, due vittorie e un pareggio interno contro la capolista Juventus, ottenuto domenica scorsa.
Inzaghi, durante la conferenza stampa della vigilia del match, ha dichiarato che una vittoria convincente contro il Cesena potrebbe portare l’ottimismo giusto per affrontare il resto della stagione con un umore diverso e tentare, quindi, la rincorsa per una qualificazione in Europa.
Milan – Cesena | La conferenza stampa di Inzaghi
Queste sono state le dichiarazioni principali del tecnico rossonero:
Tutti noi milanisti abbiamo voglia di ripartire. Abbiamo un’altra grande occasione e spero che sia la partita della svolta. Credo che solo una vittoria, con una buona prestazione, ci può far ripartire. Il campionato è ancora lungo e, vincendo, potremmo ritrovare l’entusiasmo. Speriamo che sia la volta buona. Le critiche? Mi dispiace molto sentire che i miei giocatori lavorano poco. Non è giusto, siamo seri e lavoriamo molto. Forse non possiamo dare continuità alla formazione, ma siamo dei professionisti e tutti i giorni lavoriamo nel migliore dei modi. Su tutto hanno influito gli infortuni. Col 90% della rosa disponibile eravamo terzi. L’obiettivo è ridare un’identità di gioco a questa squadra. Fino a gennaio c’è stata. Fino al 31 di dicembre abbiamo giocato bene e avevamo un’identità di gioco chiara.
Inzaghi ha confermato la fiducia della società, ha praticamente affermato che un quinto posto salverebbe la stagione e ha dichiarato che le espulsioni viste recentemente in campo non sono una conseguenza di un ambiente teso.
Per quanto riguarda i singoli e la formazione di domani, Inzaghi non ha ancora scelto i quattro titolari in attacco. Il tecnico piacentino ha dichiarato che Menez e Cerci possono giocare insieme e che il trequartista romano sta crescendo allenamento dopo allenamento. Per la partita con il Cesena, Inzaghi vuole procedere con il modulo a due punte.
Riguardo Montolivo, Inzaghi ha dichiarato che il capitano rossonero è a disposizione. Per quanto concerne Alex, infine, il difensore brasiliano fatica a respirare e di conseguenza le sue condizioni sono ancora da valutare.
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